L'Archivio di Stato conserva l’ archivio della scuola elementare Perticari e altri scuole rurali: i registri, l’elenco degli alunni. 

Le scuole maschile e femminile vengono costruite con l’obiettivo di organizzare l’istruzione primaria in un edificio consono, quindi seguendo i dettami di quella architettura postunitaria già più volte citata. Il progetto della scuola è del 1911 ma il collaudo fu solo nel 1921. 

Evidentemente l’urgenza di uno spazio adatto era davvero urgente, visto che già nel 1860-61 l’ispettore  provinciale Giovanni  Daneo pubblicxa una relazione sullo stato delle scuole nel territorio pesarese davvero sconcertante: parla infatti di scuole prive di vetri alle finestre, o, laddove ci fossero, appannati dalla sporcizia, di banchi rovinati o del tutto assenti, in cui sono assenti segni religiosi e mobilio adatto di locali sudici, di bambini scalzi e con la ruggine sul viso. 

Il nuovo ed efficiente edificio è parte del disegno di riforma radicale dell’istruzione, che ai tempi di Daneo vede, così lui scrive, l’85-90% della popolazione analfabeta e solo il sette per cento che va a scuola. Da un bilancio in cui si dichiara che l’istruzione elementare a Pesaro non esiste, si passa al progetto moderno ed esteticamente nuovo della scuola dedicata a Perticari.

Oggi l’edificio ospita parte del  liceo Mengaroni.